Avere delle piante in casa è un’abitudine comune, nata più che altro con uno scopo ornamentale e di arredamento. Ma sono, ormai da diverso tempo, noti gli effetti benefici che producono le nostre amiche piante all’interno dell’ambiente domestico. In seguito agli studi condotti dalla Nasa alla fine degli anni ’80 infatti, sono state accertate le proprietà delle piante che contribuiscono a limitare diversi fattori inquinanti. 

Con l’evolversi dei tempi inoltre, sono sempre di più gli elementi disturbanti e spesso inquinanti o nocivi per la salute, che oltre ad esistere nell’ambiente esterno sono entrati all’interno delle nostre case. Pertanto è importante creare un ambiente domestico salubre, aiutandoci con la capacità delle piante di purificare l’aria che respiriamo quotidianamente. Altrettanto importante è assicurarci un benessere psicofisico, mediante gli effetti benefici sulla nostra mente, dati dal circondarsi e prendersi cura di piante che si prestano a vivere con noi nelle mura domestiche. Non a caso la Home Gardening è diventata una vera e propria tendenza anche fra i più giovani, soprattutto tra chi sceglie ddi adottare uno stile di vita sano ed equilibrato.

Ma nello specifico, quali agenti inquinanti riescono a combattere alcune piante se tenute indoor? 
1. Onde elettromagnetiche

La Tillandsia è una particolare pianta appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, chiamata “figlia dell’aria” poiché trae il suo nutrimento proprio dall’aria e non dal terriccio. Ciò di cui si nutre maggiormente sono proprio le onde elettromagnetiche emesse da tutti gli elettrodomestici e i dispositivi elettronici che abbiamo in casa! Una sola piantina accanto il nostro pc o una composizione in stanze come il salotto o la cucina, gioveranno sicuramente alla nostra salute proteggendoci dalle numerose emissioni elettromagnetiche che riempiono il nostro ambiente domestico e lavorativo.

2. Sostanze tossiche

Tutte le piante creano ossigenazione, ma ce ne sono alcune che purificano l’aria che respiriamo, mediante l’eliminazione di sostanze tossiche. L’aloe vera per esempio, assorbe benzene e formaldeide che sono due sostanze tossiche che spesso si trovano in ambiente domestico: arredi e mobili nuovi, moquette, colle e solventi, prodotti antiparassitari, detergenti, pitture, ecc.

3. Polvere

Le microparticelle come polvere, cenere e polline, sono sempre presenti nell’aria che respiriamo, anche quella all’interno delle mura domestiche. Anche in questo caso le piante ci vengono in aiuto, come l’asparagina che è in grado di cattutare le polveri sottili. 

4. Muffa e umidità

Alcune piante sono particolarmente utili alla deumidificazione degli ambienti, assorbendo l’umidità spesso causa della formazione di muffe, attraverso le foglie o il terriccio. Ne esistono diverse, una è il bambù o anche la più comune orchidea.

5. Inquinamento acustico

Tutte le piante sono per natura fonoassorbenti e possono proteggere il nostro udito e il nostro benessere generale. Le piante in casa infatti, isolano l’ambiente da quei rumori che, oltre a essere fastidiosi, a lungo termine possono arrecare danni sulla sfera psicofisica, dall’innalzamento della soglia uditiva a quella dello stress. Sono diversi i fattori delle piante che favoriscono l’effetto isolante, ma si possono prediligere quelle a foglia grossa; una fra tutti, il tronchetto della felicità. 

 

Proprio lo stress e l’ansia potrebbero essere considerati un sesto elemento inquinante, ma questa volta per la nostra mente. Per fortuna portare la natura che ci offre il nostro pianeta all’interno delle nostre case è un ottimo aiuto per il nostro benessere, e il prendersi cura di queste forme di vita può essere in molti casi terapeutico, donando effetti rilassanti e stimolando la creatività. Insomma, le piante in casa sono un vero toccasana per la salute sia fisica che mentale.