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FAQ

Quali sono le voci di spesa presenti nelle bollette dell’energia elettrica e del gas?

Le bollette dell’energia elettrica e del gas comprendono: – Servizi di vendita, relativi al costo della materia prima che varia in funzione dell’andamento del mercato dell’energia e a seconda del fornitore scelto. – Servizi di rete, relativi ai costi di consegna dell’energia al cliente. – Tasse e imposte dello Stato (accise, addizionali regionali, IVA). Inoltre, nelle bollette dell’energia elettrica, sono presenti anche gli oneri generali di sistema previsti dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per finanziare lo sviluppo di fonti rinnovabili, la ricerca, lo smantellamento delle centrali nucleari.

Quali sono i vantaggi del mercato libero dell’energia?

Grazie alla liberalizzazione del mercato dell’energia è possibile, per i privati e le piccole imprese, scegliere liberamente il proprio fornitore di energia. Il passaggio al mercato libero è gratuito e non comporta nessuna modifica alla rete di distribuzione e al contatore.

Cosa cambia effettivamente nelle tariffe offerte dai diversi fornitori?

È importante tenere presente che, fra le voci di spesa presenti nelle bollette dell’energia elettrica e del gas, dipendono dal fornitore solo quelle relative al prezzo della materia prima (servizi di vendita), sia per il gas che per la luce. Le altre componenti non dipendono dal fornitore ma vengono variate trimestralmente dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Che cosa comporta il passaggio ad un nuovo fornitore?

Il passaggio ad un nuovo fornitore non comporta assolutamente alcun costo né alcuna modifica all’impianto. Non sarà quindi necessaria alcuna sostituzione di elementi fisici come il contatore, né l’intervento di tecnici a casa per l’effettuazione di operazioni sulle strutture. Il venditore, infatti, si limita a fatturare l’energia consumata dal cliente, mentre la gestione della rete e dell’impianto rimane compito dell’impresa di distribuzione. La continuità e la sicurezza del servizio sono quindi garantite.

Cos'è il numero POD/PDR?

Il POD (per utenze energia elettrica) o il PDR (per utenze gas) è un numero univoco di 14 cifre che corrisponde alla posizione fisica del tuo contatore e resta invariato anche quando si cambia fornitore.

Qual è la differenza tra diritto di ripensamento e diritto di recesso?

Il diritto di ripensamento tutela i consumatori, permettendo loro di recedere un contratto sottoscritto senza oneri, estinguendo tutte le obbligazioni ad esso collegato, entro 14 giorni da quando è stato sottoscritto. Quindi, non ci sarà attivazione della fornitura con la società nei confronti della quale è stato esercitato il diritto di ripensamento. Il diritto di recesso, invece, permette ai clienti di annullare il proprio contratto, senza alcuna penale, e stipularne uno nuovo con un altro fornitore dando al massimo un mese di preavviso. Il diritto di recesso si esercita quindi nei confronti dell’attuale società di vendita con cui la fornitura risulta attiva.

Qual è la differenza tra allaccio, prima attivazione e subentro?

Si parla di allaccio quando bisogna collegare l’abitazione alla rete di distribuzione della luce o del gas. Tramite l’allaccio viene installato il contatore, identificato da un codice POD o PDR univoco e invariabile. Solitamente l’allaccio include anche l’attivazione della fornitura. Si parla, invece, di prima attivazione quando il contatore è stato già installato, ma non è mai entrato in funzione. La procedura è quindi analoga a quella di una normale attivazione, basta comunicare al fornitore prescelto il codice POD o PDR. Il subentro, infine, consiste nell’attivazione di un contatore precedentemente disattivato (che quindi, è stato già attivo in passato).

In cosa consistono le offerte web per l'energia?

Le offerte web per la fornitura di gas e luce sono generalmente sottoscrivibili solo online e, molto spesso, anche la gestione del contratto avviene esclusivamente per via telematica. Queste offerte vantano tariffe solitamente competitive, perché possono contare su spese di gestione più contenute, dato che si richiede al cliente di compiere alcune operazioni in autonomia.

Passare da un altro fornitore a Miwa Energia ha dei costi? Esistono vincoli con Miwa Energia?

Passare a Miwa Energia è assolutamente gratuito. Inoltre, a differenza della stragrande maggioranza dei fornitori, Miwa Energia non applica quasi mai il deposito cauzionale per i nuovi clienti. In più, ogni nuovo cliente Miwa Energia potrà scegliere tra varie vantaggiose offerte promozionali a seconda delle proprie esigenze. Infine, non esistono vincoli per i clienti Miwa Energia che, quindi, potranno esercitare in ogni momento il diritto di recesso liberamente senza alcuna penale. Tuttavia, qualora il recesso dovesse avvenire prima di due anni dalla data di attivazione della fornitura, il cliente perderà il beneficio ottenuto grazie all’offerta promozionale scelta e pertanto, nell’ultima bolletta riceverà un addebito di importo pari al valore del bonus ricevuto.

Con quali tempistiche avviene il passaggio da un altro fornitore a Miwa Energia?

Qualunque sia l’attuale fornitore, tutte le utenze per le quali viene sottoscritto un contratto tra il giorno 26 del mese N e il 25 del mese N+1, passeranno in fornitura con Miwa Energia a decorrere dal giorno 1 del mese N+3 (ad esempio, un’utenza per la quale è stato sottoscritto un contratto in data 24 Aprile, passerà in fornitura con Miwa Energia a decorrere dal 1° Giugno).